PELLEGRINAGGIO a MONTENERO
Castiglione d’Orcia è finalmente stato depennato dalla “lista nera” delle comunità il cui stemma non figura ancora nella Galleria dei Municipi Toscani del Santuario della Madonna di Montenero (Livorno).
Su iniziativa della nostra Associazione, lo scorso 23 settembre si è infatti svolto il pellegrinaggio-escursione di una nutrita delegazione di abitanti del comune castiglionese al Santuario per far dono ai padri vallombrosani che custodiscono il luogo di culto di un pregevole piatto in ceramica smaltata raffigurante lo stemma del comune, contornato da quelli delle frazioni che lo compongono.
Alla presenza del gonfalone comunale e accompagnati dal sindaco Fabio Savelli, dal presidente della Associazione “Societas Tintinnani” Matteo Guidotti, dal tesoriere Daniele Palmieri e dal governatore della Misericordia di Castiglione Silvano Bartolomei, i partecipanti provenienti da Castiglione, Poggio Rosa, Rocca, Campiglia e Bagni San Filippo hanno assistito alla solenne messa domenicale, concelebrata dal parroco del Santuario padre Luca e dal domenicano castiglionese padre Athos Turchi. Al termine, ha avuto luogo la cerimonia ufficiale di consegna del piatto stemmato e l’atto di affidamento del Comune a Maria Santissima, venerata a Montenero con il titolo di Patrona della Toscana.
La targa, realizzata dall’artista pientina Linda Bai, è da oggi apposta nella galleria che circonda l’altare maggiore, dove, dal 1969, è iniziata la raccolta – ormai quasi completata – degli emblemi araldici delle province e dei comuni toscani.
All’origine di questa iniziativa si possono vedere due fattori importanti: non solo il legame tradizionale tra la devozione mariana e la popolazione castiglionese, ma anche, e soprattutto, la crescente volontà, da parte delle diverse comunità storiche che compongono il Comune, di sentirsi parte di un’entità unica e omogenea, superando così i particolarismi e le divisioni che in passato hanno portato ad un’inutile frammentazione delle energie e delle risorse.