ATTIVITA' ESTATE 2013
CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI
- Val d'Orcia: paesaggio culturale come antropologia spaziale -
La Societas Tintinnani è stata invitata a partecipare al Convegno Internazionale di Studi: "Val d'Orcia: paesaggio culturale come antropologia spaziale", organizzato dal Parco della Val d'Orcia e dall'Amministrazione Comunale di Castiglione d'Orcia, il 12 agosto presso la chiesa di San Simeone profeta alla Rocca d'Orcia.
Nel corso del convegno sono stati presentati i risultati del gruppo di ricerca del Prof. Hidenobu Jinnai dell'Hosei University Research Laboratory di Tokyo (Giappone). Lo studio degli architetti giapponesi si è concentrato sui nostri borghi, con particolare interesse alla Rocca.
La Societas Tintinnani ha contribuito attivamente nell'organizzazione logistica e tecnica alla giornata di studi
PRESENTAZIONE - QUELLA NOTTE AL GIGLIO
- IL DRAMMA DELLA "CONCORDIA" -
libro di Cristiano Pellegrini, giornalista
mercoledì 7 agosto 2013 ore 21:30
piazzetta di via Ricci, ingresso libero, CASTIGLION d’ORCIA (SI)
Venerdì 13 gennaio 2012. L’isola del Giglio, suo malgrado, diviene protagonista di uno dei peggiori disastri della marineria di tutti i tempi. E finisce sotto i riflettori di tutto il mondo.
Questo volume, curato dal giornalista Cristiano Pellegrini, che per conto del Comune del Giglio ha seguito da subito la vicenda, si compone della cronaca ma anche delle più significative testimonianze di chi ne è stato protagonista, cittadini comuni, volontari, soccorritori, ed anche dei giornalisti che hanno vissuto e raccontato il dramma. Dopo quella notte, per nessuno di loro niente sarà più come prima.
Sono intervenuti
Mario Pellegrini, Vice-Sindaco di Isola del Giglio
Cristiano Pellegrini, autore e addetto stampa Comune Isola del Giglio
Fabio Savelli, Sindaco di Castiglione d'Orcia
Daniele Palmieri, Pro Loco Castiglion d’Orcia
Matteo Guidotti, Societas Tintinnani
CONFERENZA - LUIGI LILIO e il CALENDARIO GREGORIANO
- un astronomo del XVI secolo e il modo odierno di misurare il tempo -
a cura di Francesco Vizza, dirigente di ricerca CNR, Istituto ICCOM di Firenze
mercoledì 31 luglio 2013 ore 21:00
Chiesa auditorium S. Simeone, ingresso libero, ROCCA d’ORCIA (SI)
Luigi Lilio di Cirò era un medico astronomo e matematico del XVI secolo, la cui figura personale non ha quasi lasciato traccia. Eppure la riforma del calendario, che non porta il suo nome ma quello del papa Gregorio XIII che l’ha promulgata nel 1582, segna un momento fondamentale nella storia del computo del tempo civile. Il calendario di Lilio, rimasto invariato, è quello che ancora adoperiamo dopo circa mezzo millennio. Nel corso dei secoli la discordanza tra le date del calendario giuliano e l’equinozio di primavera aveva imposto la necessità di correggere le regole del computo adottato per regolare il tempo. Nel XVI secolo apparve ormai inevitabile la riformulazione del calendario. Lilio, basandosi su dati astronomici ancora approssimati, contenuti in vecchie tavole compilative, riuscì ad elaborare un calendario così preciso da sfidare i secoli. Grazie ai suoi calcoli, la data della Pasqua e quella dell’equinozio di primavera saranno sincronizzate per altri 5 miliardi di anni.
La conferenza ha avuto una notevole eco anche al di fuori dei confini regionali con la pubblicazione su "La Gazzetta del Sud", principale quotidiano di Calabria, nell'edizione del 4 agosto scorso, di una bella pagina di commento e intervista al relatore
Ultimo aggiornamento (Domenica 08 Settembre 2013 18:38)